Quattro zampe e SICS Tirreno
Una partnership per la sicurezza in mare e l’impegno sociale
In questo periodo, i bagnini a quattro zampe della Scuola Italiana Cani Salvataggio stanno pattugliando alcune delle più belle spiagge del nostro paese. Sono ad Alcamo, Soverato, Palinuro, Pescara e poi, via via verso nord, fino ad arrivare a Genova e Trieste. Ma, esattamente, com’è la loro vita durante la stagione balneare? Generalmente arrivano sul luogo di lavoro al venerdì sera, accompagnati dai loro inseparabili compagni umani, si riuniscono in squadre composte da 4 a 8 unità per ogni località, probabilmente si concedono una pizza tutti assieme, uomini e cani, poi tutti al letto, perché l’indomani li aspetta una lunga giornata. Al mattino il briefing è alle 8.00 e alle 9.00 devono già essere tutti operativi sui tratti di spiaggia a loro assegnati. Sembrerebbe una vita da caserma, invece è un modo fantastico per vivere delle esperienze uniche assieme a dei veri amici. Dalle ore 10.00 la spiaggia inizia a riempirsi, iniziano i pattugliamenti e con essi i primi problemi: un bimbo che perde la sua mamma, un anziano signore che non si sente bene da affidare alle cure del 118, dei ragazzi che si tuffano in un punto pericoloso e magari anche un nuotatore da recuperare oltre la zona di sicurezza. Gli interventi si susseguono ininterrottamente fino al tardo pomeriggio, ma tra l’uno e l’altro non si contano le carezze ricevute, i biscotti offerti dai bambini, qualche sonnellino all’ombra nei momenti di calma e soprattutto, tanti tuffi in mare per rinfrescarsi. Poi alle 18.00 la spiaggia magicamente si svuota, l’aria è fresca e il bagnasciuga lungo e vuoto sembra una pista verso la felicità, troppo invitante per non correrci a perdifiato giocando e bagnandosi. Per oggi è finita, domani alle 9.00 tutti pronti, si ricomincia e un’altra grande giornata li aspetta.
In questo periodo, i bagnini a quattro zampe della Scuola Italiana Cani Salvataggio stanno pattugliando alcune delle più belle spiagge del nostro paese.